La scuola dell'inclusione
IPSEOA - Scuola polo per l’inclusione ambito 24
L’Istituto è da sempre attivo ed impegnato a promuovere ed implementare la cultura dell’inclusione attraverso la valorizzazione delle diversità e la promozione dei principi dell’accoglienza, della solidarietà e dell’equità.
L’Istituto – Scuola polo per l’inclusione nell’ambito 24 - prevede l’adozione e diffusione di buone prassi d’inclusione a tutti i livelli dell’organizzazione della Scuola: negli ambiti dell’insegnamento curriculare, nella gestione delle classi, nell’ottimizzazione dei tempi e degli spazi, nelle relazione tra docenti, alunni, famiglie e operatori.
La procedura di accoglienza degli alunni certificati (con D.F., con DSA e con altri Bisogni Educativi Speciali - BES-) viene gestita e organizzata dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) che effettua annualmente:
1. Rilevazione, monitoraggio e valutazione degli alunni con BES.
2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici.
3. Consulenza e supporto ai docenti sulle strategie e metodologie di gestione delle classi.
4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi.
Il GLI propone, sulla base delle risorse effettivamente assegnate alla scuola, una programmazione degli obiettivi e delle attività da porre in essere.
Per gli alunni con BES non certificati ma individuati dalla scuola, si procede alla presa in carico dell’alunno da parte dell’intero Consiglio di classe, si coinvolgono le famiglie e si valuta quali azioni promuovere, compresa l’eventuale redazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP), avvalendosi anche degli operatori dei servizi sociali e delle altre figure di sistema presenti a scuola. I consigli di classe che segnalano o ricevono segnalazioni di alunni con BES, partecipano alla predisposizione dei PEI (per gli alunni certificati) e dei PDP (per gli altri BES), curando l’adozione di opportune metodologie, strumenti compensativi, misure dispensative ed elaborando i relativi criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti.
La Scuola offre, durante l’intero anno scolastico, un servizio di Consulenza e sostegno psicologico (non terapeutico), con lo sportello C.I.C. a cura di una Psicologa scolastica Dott.ssa Mariagrazia Graziano ed un docente (Psicologo) Prof. Giampaolo Faraone.
I coordinatori di classe collaborano con i referenti dello Sportello C.I:C. nell’individuazione e nella gestione di situazioni problematiche, riguardanti singoli alunni e/o interi gruppi-classe e nella programmazione di interventi di sostegno e di recupero in caso di difficoltà relazionali e/o gestione di conflitti ( bullismo, discriminazioni di genere o difficoltà relative ad altre tipologie di disagio psicologico individuale o di gruppo).
Dal punto di vista organizzativo e gestionale, la scuola collabora con i seguenti soggetti:
- Le AASSLL di riferimento, per la valutazione e la presa in carico degli alunni con disabilità. Gli specialisti redigono le certificazioni cliniche e i profili di funzionamento; forniscono la consulenza ai consigli di classe in sede di GLHO.
- I Servizi Sociali, che ricevono la segnalazione da parte della scuola o informano la scuola di particolari situazioni di disagio, rendendosi disponibili ad incontrare la famiglia a scuola o presso i Servizi.
- la Regione Lazio, che sulla base di un Progetto annuale fornisce le risorse per l’Assistenza Specialistica.
- l’ENS (Ente Nazionale Sordi) di Latina e l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Latina, che coordinano gli assistenti tiflologici e gli assistenti alla comunicazione relativi agli alunni con deficit sensoriale presenti nella scuola.
- Il CESV, che sulla base di un Progetto annuale assegna un certo numero di giovani Volontari del Servizio Civile Nazionale, impegnati dalla scuola per l’attuazione delle attività di integrazione e sostegno allo svantaggio giovanile.
RACCORDO CON IL TERRITORIO:
- l’Istituto è membro della rete TEU (Territorio Europa), con il laboratorio locale promosso dal CESV – sede di Formia – operante sul territorio per la progettazione su bandi europei.
- Partecipa alla Rete del “Service Learning” costituita tra Istituzioni di diverso ordine e grado, con l’obiettivo di avviare pratiche educative e didattiche che coniughino esperienze di apprendimento (LEARNING) con esperienze di servizio solidale (SERVICE).
- E’capofila di una Rete interistituzionale (I.R.I.D.E.), costituita da 16 scuole del territorio di ogni ordine e grado, 4 Comuni, la ASL di Latina. La Rete è nata per progettare e realizzare attività di formazione e di integrazione dello svantaggio.
- Aderisce al Progetto “Scuole amiche dei diritti umani” promosso da Amnesty International, volto a diffondere nelle scuole i valori del rispetto dell’altro, la non discriminazione, la dignità e la libertà di espressione.
ATTIVITA’ PROGETTUALI:
È attivo un Laboratorio Teatrale Integrato “Il Corpo racconta” e un Coro in L.I.S. “La compagnia delle note silenziose”, che elaborano e mettono in scena da 10 anni spettacoli originali e suggestivi, coinvolgendo decine di studenti ed ex-studenti (diversamente abili e non). Si tratta di attività laboratoriali della durata dell’intero anno scolastico (periodo Ottobre-Giugno) che sviluppano tematiche quali il rispetto dell’altro, l’accettazione della diversità, la presa di coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, il superamento delle discriminazioni (sociali, culturali, di genere), il valore della solidarietà e dell’amicizia, la condanna delle prevaricazioni, il rispetto della legalità. Il percorso si conclude con una rappresentazione di fine anno nella Sala Convegni della Scuola e una presso il Teatro Remigio Paone di Formia, come momento di socializzazione dell’esperienza e restituzione al territorio del messaggio di reale inclusione che l’Istituto promuove.
- Laboratorio Rainbow nell’ambito del progetto NISO contro l’omofobia, promosso dalla Regione Lazio, patrocinato dall’UNAR e del Ministero Delle Pari Opportunità.
- Progetto di Assistenza Specialistica, presentato in risposta al Bando della Regione Lazio. In questo progetto sono previste figure specializzate che affiancano gli alunni d.a. nelle attività curricurari ed extracurriculari ad integrazione delle altre figure previste a sostegno della diversa abilità.
- Progetto “Orto-Scuola” , con cui gruppi di alunni/e (ed ex alunni/e) diversamente abili insieme a gruppi di loro compagni, sono impegnati a recuperare aree verdi della Scuola attualmente dismesse, da destinare alla realizzazione di Laboratori orticoli permanenti.
- Progetto “Volontariato a scuola": prevede attività volte a promuovere forme e modalità di Volontariato a scuola da parte degli studenti normodotati e non, mediante:
- il coinvolgimento di alunni normodotati delle classi in cui sono inseriti compangi con sostegno in attività integrate di natura curriculare ed extra-curriculare;
- il coinvolgimento di alunni con disabilità in attività laboratoriali all’interno di un percorso a “classi aperte”, considerando l’attività di tutoraggio dei compagni normodotati come esperienza di Alternanza Scuola-lavoro;
- l’affiancamento degli studenti convittori nello studio pomeridiano da parte di studenti con curriculum scolastico brillante, con funzioni di tutor;
- l’organizzazione di squadre integrate relative a diverse discipline sportive (calcio, basket, pallavolo, tchakball..) da coinvolgere in allenamenti e tornei (interni ed esterni).
- Progetto “Insieme si può – La scuola per il territorio” : Questo progetto, organizzato in partenariato con la cooperativa sociale “Nuovo Orizzonte”, costituita da alunni, ex-alunni, genitori e docenti dell’Istituto stesso, intende offrire alle ragazze ed ai ragazzi d. a. che hanno terminato le scuole superiori l’opportunità di continuare il loro percorso di crescita umana e formativa. Le attività del progetto (laboratorio teatrale, di ceramica, da danza popolare, di cucina, di educazione all’affettività ecc.) si svolgeranno in più mattinate settimanali negli spazi della Villa di Acquatraversa (bene confiscato alla camorra affidato in gestione dal Comune di Formia alla suddetta cooperativa, insieme ad altre due associazioni), ed in alcuni pomeriggi presso l’Istituto Alberghiero di Formia, con la previsione anche di attività ludico-ricreative pomeridiane e serali. Verranno organizzati inoltre stage di inserimento lavorativo protetto presso aziende del territorio.
- Progetto “La Casa giusta”: Questo progetto è la proposta presentata dalla Cooperativa Sociale "Nuovo Orizzonte", in rete con altre due associazioni, in risposta al bando indetto dal Comune di Formia per dare in gestione la villa di Acquatraversa, bene sequestrato alla criminalità organizzata, ad un soggetto del terzo settore. Il progetto è stato presentato in partenariato anche con Istituto Alberghiero "Celletti" di Formia, con il quale la Cooperativa "Nuovo Orizzonte" ha in corso un protocollo di intesa. Le due realtà si organizzeranno insieme per implementare le attività legate alla professionalizzazione turistico-alberghiera ed enogastronomica dei ragazzi: la scuola darà il suo supporto specialistico, e la "Casa Giusta" diventerà il laboratorio privilegiato per le attività di alternanza scuola-lavoro e di volontariato degli studenti del "Celletti" e delle scuole superiori del territorio, oltre a costituire lo sbocco lavorativo protetto per alcuni dei suoi studenti diversamente abili.
FORMAZIONE PERMANENTE IN SERVIZIO:
L’Istituto si impegna per favorire la formazione e l’aggiornamento delle risorse professionali presenti (docenti curriculari, di sostegno, operatori dell’Assistenza specialistica, personale ATA) sulle seguenti tematiche:
- Interventi educativi e didattici nella prospettiva dell’inclusione
- Normativa sull’inclusione degli alunni con disabilità, DSA e con altri BES
- Gestione della classe: personalizzazione/individualizzazione degli interventi
- ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento della salute e della Disabilità
- Analisi della qualità inclusiva della scuola e della didattica (Rilevazione sperimentale livelli d’inclusività – Index e SADI)
- Didattica Inclusiva;
- Metodologie e pratiche educative e didattiche per la gestione delle gravi disabilità
Mediante:
- Percorsi di autoformazione;
- Percorsi di formazione in presenza in collaborazione con associazioni ed enti locali e nazionali (AIPD sez. di Formia; FISH nazionale; FAND nazionale; AID sez. di Latina e nazionale; ENS sez. latina e nazionale; UIC sez. latina e nazionale; CESV sez. di Formia e di Roma; Centro Studi Erikson di Trento; Cooperativa Nuovo Orizzonte di Formia; gli enti locali comunali di Formia, Gaeta, Minturno, Castelforte; l’AUSL Distretto Formia-Gaeta; la Provincia di LT; Università di Cassino, Università di Roma TRE);
- Iniziative di formazione organizzate dal CTS di riferimento (I.C. Frezzotti-Corradini di LT).
La Scuola realizza il 3 Dicembre di ogni anno, un Convegno in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con disabilità, con la partecipazione di esperti sulle tematiche dei Bisogni Educativi Speciali; rappresentanti istituzionali per i settori dell’ Istruzione e Cultura, Servizi Sociali, Assistenza specialistica; rappresentanti delle principali associazioni attive nel campo delle disabilità sensoriali (ENS e UIC).
ADOZIONE DI STRATEGIE DI VALUTAZIONE INCLUSIVE:
L’Istituto prevede l’adozione di strategie di valutazione che tengano conto dei livelli di partenza degli alunni e delle specifiche situazioni soggettive.
Vengono strutturate con i PEI e i PDP progettazioni didattico-educative calibrate sugli obiettivi minimi delle materie curriculali, o sulle competenze riconducibili ad un curricolo differenziato (art.15 O.M. 90/2001) o ridotto (D.M. 5669 art.6 co.6). Vengono estesi a tutti gli alunni con altri BES gli strumenti compensativi e le misure dispensative previste dalla L. 170/2010 e relative Linee Guida.
- Per gli alunni stranieri in sede di valutazione degli apprendimenti viene considerata la situazione di eventuale svantaggio linguistico e rispettati i tempi di apprendimento dell’italiano come L2. In sede di scrutinio intermedio e finale, i docenti danno maggiore rilievo ai progressi, all’impegno e alla partecipazione alle attività manifestati dallo studente rispetto alle competenze disciplinari acquisite.
L’Istituzione scolastica organizza attività e interventi di sostegno a favore di tutti gli alunni (corsi di recupero in itinere e finali, sportelli didattici, supporto didattico con operatori professionali, dopo-scuola con formula del semiconvitto a favore degli studenti con BES certificate e non e di ex alunni inseriti nel Progetto “Insieme si può- La Scuola per il territorio”), in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali, allo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico (O.M. n.92/2007 art.2 co.3), e continuare le iniziative d’inclusione a favore degli alunni usciti dal percorso scolastico.